Un balcone ben curato, seppur piccolo, può dare enormi soddisfazioni ed essere anche utilissimo. Ho una vera passione per le erbe aromatiche che utilizzo regolarmente in cucina e in questo periodo mi sono dedicata a scegliere e a coltivare in nuovi vasi le erbe che mi piacciono di più. Adesso che è primavera trovo che sia un modo meraviglioso di iniziare la giornata sedermi nel mio angolino verde e sorseggiare il primo caffè in perfetto silenzio. Le piante, specialmente la salvia e la menta, profumano intensamente quando vengono annaffiate, ed è un po come se ringraziassero. Questo piccolo rituale mi rende felice e mi prepara positivamente lo spirito.
Quest’anno ho rinvasato delle piante che avevo acquistato l’anno scorso. Sono cresciute e avevano bisogno di più spazio e terriccio soffice. Ho aggiunto poi alla mia modesta raccolta due fusti di alloro, che in pochissimo tempo hanno già messo su diversi germogli. Non solo mi serviranno quando dovrò preparare arrosti o pesci ma crescendo aiuteranno a coprire il muretto del balcone con il loro fitto fogliame verde scuro.
E non ho resistito all’acquisto di una pianta di rose rampicanti, chiamate “Eden Rose”, dai fiori color rosa palido e molti petali.
La salvia ha resistito molto bene all’inverno ed è tra le mie preferite perchè non fa i capricci. Sempreverde robusta e rustica, mi darà dei bellissimi grappoli di fiorellini blu a forma di campana, verso il mese di giugno.
Le foglie carnose andranno benissimo per preparare la “saltimbocca alla romana” o semplicemente passate nel burro fuso per condire gnocchi o ravioli. Quando preparo il burro fuso con la salvia aggiungo sempre una piccolissima quantità di acqua di cottura della pasta, per evitare che il burro si bruci. Le foglie più grosse sono buonissime passate in pastella leggera, tipo tempura, e fritte.
Anche il rosmarino è una pianta rustica molto resistente e lo uso quando preparo bistecche, arrosti di manzo o di agnello. Favoloso su uno impasto semplice di focaccia bianca condita con olio extra vergine e sale grosso.
L’origano con le sue piccole foglioline tondeggianti dà un sapore incredibile al piatto più gettonato appena inizia a fare caldo: la Caprese con mozzarella di bufala. Io la preparo con 3 o 4 tipi di pomodori diversi, delle olive nere denocciolate, un filo di olio extra vergine e abbondante origano freschissimo, appena raccolto.
Il timo è il complemento ideale e rende più digeribili carni arrosto, sughi e verdure. Squisito sulla carne di pollo. Ottimo anche sui funghi, nei ripieni, nei piatti di pesce, o con i formaggi molli, specie i formaggi con latte di capra. Il timo è un autentico jolly! In estate, ad esempio, mi piace moltissimo come condimento insieme al miele, sul formaggio Chèvre appena intiepidito accompagnato da fichi ben maturi.
Ho comprato due tipi di piantine di timo, di cui una variegata, anche conosciuta come “timo limone”, per il suo aroma che ricorda vagamente l’agrume.
E poi c’è lei, la menta: la mia preferita! Condisco il cous cous, il pollo al curry, le zucchine per la torta salata, la salsa allo yogurt, le fave crude per la bruchetta, le fragole e le macedonie in generale, per non parlare poi del delizioso infuso di foglie di menta bevuto nel periodo estivo.
Al di là di tutti gli innumerevoli vantaggi e utillizzi delle erbe aromatiche c’è poi questo: il piacere e la delizia di avere un balcone che sembra un piccolo giardino, un angolo di paradiso!